Il viaggio nel mondo dell’altro significa partire con una valigia vuota.

Il mio unico bagaglio contiene rispetto ed un senso di stupore e meraviglia.

Il mio metodo non utilizza schemi di riferimento o categorizzazioni perché sento che questi strumenti imprigionino l’identità.

E’ un viaggio nel sistema di valori dove spazi inesplorati alimentano la forza e l’energia della persona.

Quando tutto diventa fluido e circolare allora, e solo allora, l’anima ritrova il suo centro, il suo talento e la sua mission.

Questo è il mio modo di essere in una relazione di aiuto con un approccio olistico di  mente-corpo-anima.