In un clima facilitante di accettazione incondizionata e di autenticità offro alla persona la possibilità di scoprire e attivare dentro di sé le proprie risorse per migliorare la qualità della propria vita.
In questa cornice di accoglienza e comprensione empatica, abilità distintive della mia professione di Counsellor “centrato sulla Persona” (legge n.4 – 14 gennaio 2013), creo uno spazio protetto che fa sentire entrambi sicuri, grazie anche alla garanzia della confidenzialità.
Questi elementi sono imprescindibili per un Setting Aziendale, Scolastico o di Consulenza Privata dove si può sperimentare quel senso di fiducia che se viene facilitato favorisce il proprio modo di essere nella dimensione sociale.
L’obiettivo è di far sentire l’altro comodo nella relazione con se stesso, a suo agio nell’ambiente che lo circonda e nelle relazioni con gli altri.
La comprensione empatica diventa quindi l’humus ideale per far crescere qualunque tipo di relazione dove è possibile esprimere i propri bisogni e dove sentirsi accolti.
Lo spazio di ascolto attiva quel terreno fertile dove il cliente sperimenta la possibilità di autocomprendersi e di autodeterminarsi in una prospettiva di autorealizzazione.